Vorrei raccontare la mia esperienza con la d.ssa Strippoli attraverso una favola trovata sul web, di cui purtroppo non sono in grado di riportare la fonte.
Vorrei raccontare la mia esperienza con la d.ssa Strippoli attraverso una favola trovata sul web, di cui purtroppo non sono in grado di riportare la fonte.
C′era una volta un bambino che tutti gli anni andava in vacanza dai nonni coi suoi genitori. Tutti e tre prendevano il treno per raggiungere la destinazione.
All′et? di 15 anni quel bambino ormai ragazzo, chiese ai genitori di poter andare da solo a trovare i nonni. I genitori acconsentirono e lo accompagnarono in stazione a prendere il treno.
All′arrivo del treno, il padre diede un foglietto al ragazzo dicendogli che in qualsiasi momento avesse avuto bisogno di aiuto, ne avrebbe dovuto leggere il contenuto. Il viaggio inizi?. Il ragazzo era felice di fare quell′esperienza, ma man mano che scorreva il tempo, cominciava a salirgli una sensazione di malessere. Erano paura e ansia. Era la prima volta che si staccava dai genitori, temeva gli succedesse qualcosa di brutto, inoltre sul vagone i passeggeri non erano affatto affettuosi con lui.
Quando il malessere divent? angoscia, il ragazzo si mise a piangere disperato, non sapendo pi? come gestire le emozioni che provava. Poi si ricord? del biglietto del padre e tir? fuori dal taschino il biglietto.
Lesse: figliolo, sono nell′ultima carrozza.
Per me ? questo il senso della psicoterapia. Sapere che in qualsiasi momento ne abbiamo bisogno, possiamo chiedere e ricevere aiuto.
Sono stata fortunata che la d.ssa Strippoli fosse nell′ultima carrozza del mio treno. Infinitamente grata.